Troppe belle ragazze intorno al piano
troppi cibi indigesti nel menu'....
Eccesso di profumi sul divano
deserti di parole e niente piu'
Tu sola uno spiraglio di sereno
distante e muta ma vera solo tu!..
Non credere di avere perso il treno
sei sempre la piu' bella credi a me
Sara'un po' piu' vissuto quel tuo seno
ma gli occhi sono gli stessi ecco perche'
il fuoco che ha incendiato il mio passato
lascia un lapillo acceso dentro me......
Sottovoce ascoltami
bisogna che io parli un po' con te
sottintesi teneri
lascia ch'io versi dentro al tuo caffe'....
Rovista nel cassetto del tuo cuore
ricerca le ragioni di un amore
riannoda il filo di un discorso antico
con questo vecchio amico!
Con una scusa assentati
alzati per prenderti un cachet….
Ma poi in un luogo adatto aspettami
nasconditi nel buio insieme a me
Vivremo ancora un palpito d'amore
d'inevitabile fatalita'
mescoleremo i sogni ed il dolore
di questa nostra tenera eta'!
Si legge una tristezza sul suo viso
che non e' solo il frutto dell'eta'
una struggente ansia in quel sorriso
di far capire quello che lei sa.......
che e' solo per timore o per vergogna
se non mi amera'!
Ma il tempo che distrugge le illusioni
rafforza quello che e' stato realta'
e lascia spesso intatte le passioni
perche' sentirsi amanti non ha eta'
Cara compagna di guerre d'amore
per questo noi siamo qua!...
E oggi denudandoci paghiamo un prezzo per la liberta'
noi creature che annusandosi riscoprono vecchie complicita'....
Viviamo tutto con autoironia
fingiamo indifferenza ed apatia
basta una scusa per salvar l'onore
dopo aver fatto all'amore!.....
ma attento ad accecarti con le stelle
impara ad amare questo fiume lento
ma diffida delle stelle e corri incontro al vento!
E se qualcuno ti vorrà insegnare
ad aver fretta senza mai sognare
se ti vorrà portare nel suo branco
tu lascia che corra e tieniti un sogno accanto!...
E raccogli tutte le cose che la gente ha dimenticato
i vecchi panni smessi che nessuno vuol più indossare
e stringi la mano a quelli senza futuro e senza cravatta
a chi come cassaforte ha una scatoletta di latta
rischia di rimanere solo ai margini della festa
ma non rassegnarti ad abbassar la testa!
Bambino mio io non ti insegno niente
ma attento ad accecarti con le stelle
impara ad amare questo fiume muto
o nella sua corrente ti sentirai perduto!
E cerca di non tradire le ragioni della tua speranza
anche se lungo la strada sarai sempre in minoranza
e cattura gli odori e i rumori nascosti nel cuore della notte
e il chiaroscuro dei colori che trascuriamo troppe volte
ricorda che non c’è solo quello che appare manifesto
ciò che è nascosto spesso conta lo stesso….
Bambino mio non ti lascerò niente
poche parole chiuse in un cassetto
un mio messaggio in codice segreto
coltiva il tuo coraggio dentro a un cuore di vetro......
o il verso di certi uccellacci neri
il mare in cui galleggiano pensieri
che ha un limite soltanto all'orizzonte
ma il tuo parlare è un'eco petulante che confonde
e che conclude il viaggio tra le onde
finché un profumo a un tratto dalla noia mi risveglia
la vedo che raccoglie una conchiglia...
Chi sei ragazza che all'ora del pranzo
adopri un cartoncino per ventaglio
e getti un'occhiata su un brutto romanzo
poi mi trapassi il cuore con uno sguardo
io sono arcisicuro che in te albergano pensieri
ancora più intriganti dei tuoi occhi blù
che gli appetiti tuoi sono appetiti veri
perché tu sei una donna e sei del Sud!.....
Ma tu aristocratica ridi del loro thermos di caffè
sei razionale e stitica e pensi che il mondo ruoti attorno a te
ma io son preda ormai di un disperato fatalismo
di aver visto la femmina più femmina che c'è
e muoio dalla voglia di scoprire il suo erotismo
quello che non ho mai trovato in te!...
Ma chi saranno mai i bei marmocchi
che si agitan festanti intorno a me
e quel tuo parentame coi pidocchi
che si sta pettinando insieme a te
forse ti sei promessa a quella faccia da pirata
che beve vino rosso e non sa che
hai avuto un tuffo al cuore e ti ritrovi innamorata
e sogni di fuggire via con me!....
E tu… è inutile mi dica con perfidia
“a 25 anni è già sfiorita”
se l'hai notata già cogli l'insidia
sai che il mio torvo sguardo l'ha colpita
figurati se è il caso contraddirti no perbacco
so bene quanto armonica sei tu
ma mangi solo yogurt e odori sempre di tabacco
fuma di meno e mangia un po' di più!.....
Tu sei aristocratica e ridi del loro thermos di caffè
sei razionale e stitica e pensi che il mondo ruoti attorno a te
ma io son preda ormai di un disperato fatalismo
di aver visto la femmina piu' femmina che c'è
e muoio dalla voglia di scoprire il suo erotismo
quello che non ho mai trovato in te!...
le atmosfere e i colori che ha
son di noi stessi come proiezione
e c’è un legame di contiguità
tra quello strame di foglie cadute
e le nostre esperienze vissute di già….
E questo amore è come un piccolo fungo
che a fatica raggiungo in un nido di spine
se lo raccolgo la mano mi pungo
e il dolore e la gioia non hanno un confine….
Il desiderio di amarti mi inganna
ma è una vera condanna che sconto perché…
…..perché quando il dolore mi affonda
tu sei l’inseparabile sponda
ma poi devo proteggere te
per non farti affondare con me!
Lo so che dentro a noi stessi noi siamo
però quando ti abbraccio e ci amiano
a volte anche l’angoscia che è in te
diventa come una parte di me!
Sempre più spesso io mi sento un intruso
un attrezzo in disuso senza finalità
se anche ho trovato una piccola tana
nella riserva indiana della civiltà
ma è complicato parlare d’amore dentro
a questo rumore che ci soffocherà!
Quanti discorsi ed attestati di gloria
rilasciati in onore della gioventù
ma per me ogni cosa che è priva di storia
mi respinge e allontana ogni giorno di più
e il solo legame con l’adolescenza
è nel languido autunno di questa esperienza…….
Ed ho come un pensiero struggente
che noi siamo passato e presente
perché quel che domani verrà sarà
quello che ormai siamo già!
Così affido questa emozione
ad una inattuale canzone
che forse nessuno mai ascolterà
e solo l’amore mio capirà!…….
che mescola incoscienza e voglia di avventura
a un velo di tristezza e a un’ombra di paura......
Perciò sei come un volo e un nido
e sei silenzio e grido
sei porto e mare aperto;
sei l'oasi nel deserto che c'e' intorno a me.....
Ed io forse assomiglio alle ombre degli occhi tuoi
forse sarà per quello che tu mi vuoi
e nella mia sofferenza ritrovi una tua esperienza
quando mi parli "io" e quasi sempre "noi"!
Il tempo non e' molto ma se lo vuoi
può esser l'età soltanto un dettaglio e poi
questa consapevolezza procura un po' di tristezza
ma anche lo struggimento che è dentro noi!
Sei tu promessa d'orizzonte luna nel pozzo e fonte
dolce disarmonia viaggio senza meta approdo e crocevia!
Tu sei sul mondo il mio spioncino sei un segno del destino
ed anche il mio disagio e sei il cane randagio che c'è dentro me.....
E non puoi capire quanto ti senta mia
quando negli occhi hai quei lampi di gelosia......
e non sopporti l'affronto di un timido mio confronto
con la ragazza della fotografia!
Ma è quasi una sventura la gioventù
e chi non ha avuto un passato come lo hai avuto tu
non mi interessa sul serio ne' accende il mio desiderio
l'unico desiderio rimani tu…..
io e te che siamo come condannati
a farci l’abitudine a tanta solitudine
quasi fosse una regola per noi…
Perché per noi c’è sempre intorno qualche cane
sperduto che mugola perché ha tanta fame…
accanto a te non posso scrollarmi via di dosso
questa pena sottile ma perché?…
Odio la gente e non l’umanità!
Il controsenso in fondo è tutto qua…
Odio quelle espressioni di sciocca ilarità
perché ti bacio e non ho più l’età!
E andiamo noi dentro al nostro Macondo a spasso
come Rebeca con un sacchetto di ossa addosso…..
a volte è un buco nero ed un grande mistero
felici o disperati ma chissà?…
Ma andiamo noi col nostro sacchettino di ossa
e su di me c’è una ferita aperta rossa
che prende a sanguinare quando sento di amare
sopra ogni cosa al mondo proprio te!…
Ma lo spiraglio sai trovare tu
che da Macondo vedi il mare blu
e se tu guardi me nel mio sorriso c’ è
un poco di quel mare in me!...
e se tu guardi me nel mio sorriso c’è
un poco di quel mare in me!…
la figurina tua mi apparirà
viva testimonianza del passato
il cuore mio indifeso ferirà!...
Di nuovo per un tratto del cammino
la mia piccola ombra tu sarai
e sulla seggiolina a me vicino
muta ti siederai...
Mi chiederò se ha un senso l'incontrarsi prima o poi
di anime randagie come noi
coppie spaiate errori di natura
pretesti di paura!
E se ho sconfitto adesso quella brutta malattia
di essere sempre pronto a fuggir via
quando avvertivo troppa tenerezza
in una tua carezza...
Poi appoggerò l'orecchio sul cuscino
un piccolo rumore avvertirò
diventerà il tuo petto e un cuoricino
dentro ci troverò!
Tu sarai sempre femmina anche quando invecchierai
e nuda nello specchio ti vedrai
e non avrai sussulti di pudore
pensando al nostro amore...
Poi un brivido alla schiena incontrollabile verrà
che tra le braccia mia ti porterà
sarai di nuovo un grumo di passione
senza più eta' ne' nome!...
E anche lontana io ti avrò vicino
quando queste parole ascolterai
ti batterà più forte il cuoricino
e mi raggiungerai!...
ed è un nostro segreto e insieme è la nostra fortuna
noi abbiamo tanto viaggiato e conosciuto lo spavento
abbiamo navigato senza più l'orientamento
e come tutto il bene che noi potevamo dare
è stato troppo spesso solo un prezzo da pagare...
Ma ora puoi riposare stellina mia di mare piccolo mio ippocampo
mi son risvegliato e come per incanto tu eri qui accanto a me...
E se nel tuo riposo c’è un sogno velenoso o un’ombra del passato
che ti fa tremare tu rubami un bacio e ti riaddormenterai!...
Io raccoglievo sassi in riva al mare ma tra le dita
ho visto luccicare un sasso ed era una pepita
poi ho trovato una conchiglia in cui nasconderci il futuro
sicura e protettiva come il nido di un paguro
e un mare generoso ha restituito alla spiaggia
i resti di un naufragio sparpagliati sulla sabbia...
Raccolti li hai con cura mia piccola creatura passero solitario
non c'è neanche un giorno nel mio calendario che io non ringrazi te!
Nota sul pentagramma scintilla nella fiamma
lucertolina al sole poesia senza parole
io ero un cane smarrito che un fischio in aiuto ha riconosciuto
ed ha ritrovato te….. ed ha ritrovato te!
degli idioti che si affidano ai sondaggi
dimmi tu a quale categoria appartiene
questo nostro modo di volersi bene...
Il nostro amore sai è privo di qualunque schema
è un continuo ritrovarsi fuori tema
ma è più solido del ferro e del cemento
perché nasce da un comune sentimento
che niente intorno ci rassomiglia
noi siamo naufraghi che dentro alla bottiglia
hanno scritto cose che forse nessuno potrà capire
ma son felice su quest’isola deserta
di morire accanto a te!
E non mi importa mai - e tu lo sai - proprio per niente
di conformarmi alle opinioni della gente
e difendo questo amore con passione
perché è come un animale in estinzione!…
Fra tante aspirazioni quelle più frequenti
sono schegge di spettacoli indecenti
sono i sogni di grandissimi coglioni
fuorviati da illusorie seduzioni…..
C’è in noi qualcosa di sovversivo
perché un amore se è sincero è trasgressivo
pieno d’istintività….
E se dagli altri ci distinguiamo
e ancor più soli io e te ci ritroviamo
è la nostra libertà!….
E sono arcisicuro che noi siamo saggi
a fregarcene ampiamente dei sondaggi
dimmi tu a quale categoria appartiene
questo nostro modo di volersi bene
dimmi tu a quale categoria appartiene
questo nostro modo di volersi bene!…
per la mia scelta estrema di andare via
se muore un uomo metropolitano
vivrà da oggi un "monaco pagano"!
Tu proverai un'autentica delusione
per l'accanita determinazione
che mi condurrà fuori dalla tua strada
ovunque io vada...
Mi puoi chiamare Gaugin stronzo o eremita
ma sono io il padrone della mia vita!
E per campare basta e avanzerà
la mia riconquistata libertà...
e se non ci sarai tu per fare del sesso
mi arrangerò da solo e sarà lo stesso
nella calda pigrizia di un risveglio
forse sarà anche meglio!...
Il mio passato è ormai una stinta scena
un crepitio di una radio a galena...
E' bava di lumaca un segno arcano
come la scia lassù di un aeroplano!
Mi terrà compagnia un cane bastardo
che io non chiamerò Marco o Riccardo
tutto ha il nome sbagliato nel tuo nido
un cane può chiamarsi solo "Fido"!
E insieme non avremo altro futuro
che di osservare gechi sopra a un muro
intorno a un lume ad acetilene
a caccia di falene...
La vita mia clessidra senza sabbia
è una muta protesta senza rabbia
è la pista di caccia di un indiano
e il solitario volo di un gabbiano!...
E mentre sarai coi tuoi amici vegetariani
io strozzerò i conigli con le mani
e metterò tagliole per uccelli
e arrostirò sul fuoco anche quelli!...
Ma tu non potrai scordare la faccia mia
nel ventre molle della tua borghesia
e consumerai una foto tra le dita
di un cane e un eremita
di un cane e un eremita...
se è un fiore rosso dentro a un letamaio
io lo difendo ma è come accerchiato da mercenari dell’ovvietà…
Sentire quanto io ti voglio bene
è un dono ed una pena messi assieme
ma tu sai sfuggire all’omologazione
e in te c’è solo autenticità!
Ed un intenso bisogno mi assale
per tutto quello che è naturale
e cerco quello che di puro e di spontaneo è in me
per dopo regalarlo a te...
Ed un motivo “ retro’ ” mi consola
e con la musica accanto te sola
riesce a darmi un impulso verso la libertà
da tutte le banalità!...
Nel mio passato stavo in cima a un faro
e il mare mi appariva sempre chiaro
buoni e cattivi avevano un cognome che confusione adesso c’è!
C’è nostalgia per quella mia stagione
dove ogni scelta aveva una ragione…
mi tocca ormai difendermi in trincea
contro la marea delle ambiguità!
Ma sopraggiunge improvvisa in soccorso
questa canzone oramai fuori corso
che è come quel poco di puro che è rimasto in me
e posso regalare a te……..
Ed una smania improvvisa m’investe
per questa serenatina celeste piena di buoni intenti e di una sincerità
che non so più trovare qua!…
Ma chi l’avrebbe in fondo mai pensato
che da un ribelle timido e arruffato
sarebbe nato poi un conservatore
quasi il cultore di un’altra età !
La gente intorno ha perso ogni memoria
e non riconosce più la propria storia.
Ma io ti amo tanto perché in te ho trovato
del mio passato l’eredità!
ogni immagine che appare intorno a me
sono sordo e cieco tremo e non vedo l'ora
di potere riabbracciare te...
Ma se stringi troppo i pugni per possedere la mia vita
e la storia complicata che c'è in me
lascia ti scongiuro uno spiraglio tra le dita
se anche non puoi soddisfare i tuoi "perché"!
Non derubarmi mai dei miei pensieri
lascia ch'io viva le mie "voluttà"
lasciami in pace coi miei corvi neri
con le mie sgangherate vanita'
che tu consideri “banalità”...
Non aver fretta di leggerti tutto
ci sono pagine bianche in questo libro
pagine di un romanzo spesso brutto
ma che ha una trama che ti prenderà
fino alla fine sai ti intrigherà!
Perciò non voglio che mi spogli fino a rimanere nudo
dato che non son bello ne' profumato e sudo...
e voglio che anche tu conservi i tuoi segreti
voglio che di te restino degli angoli incompresi!
Perché sapere tutto dell'altro è solo un'illusione
dato che non sappiamo noi stessi il perché e il come
vorremmo essere sempre grandi protagonisti
ma poi ci ritroviamo sempre più soli e tristi...
Non calpestare dunque il mio giardino
guarda le rose ma non coglierle mai….
dietro al roseto sai c'è un porcospino
se ti avvicini lo spaventerai
mai più tra i fiori lo ritroverai!.....
Perciò non voglio che mi spogli fino a rimanere nudo
dato che non son bello né profumato e sudo
e voglio che anche tu conservi i tuoi segreti
voglio che di te restino degli angoli incompresi!
che sia di pregiudizio a chi ti ha preso il cuore
Tango non c'è malia o fattura
che porterà sventura a chi mi avvelenò!
Voglio la cruda verità anche se poi mi ferirà
voglio una dettagliata descrizione
voglio indirizzo, nome e professione
cosa avrà mai il tuo nuovo Pigmalione
che non puoi più trovare in me!...
Pensa non c'è proprio decenza
pietà riconoscenza per il tuo antico amore!
Tango… tu eri argilla e fango
un materiale rozzo e di un’idea l’abbozzo...
Ma quando t'ho vista mi son detto
"E’ il seme di un progetto che vi sbalordirà!"
Eri una muta sinfonia senza spartiti e melodia...
Ed hai nutrito la tua intelligenza
solo attraverso la mia sofferenza
dal cuore mio malato hai preso tu
tutte le tue mille virtù!....
E dunque lascia lenisca il mio dolore
il ritmo cadenzato di un tango ammaliatore!...
* omaggio a P.Conte
Antica complicità
Bambino mio
Donna del sud
Inattuale canzone
Lampi di gelosia
Macondo
Piccola ombra
Piccolo ippocampo
Questo nostro modo di volersi bene
Un cane e un eremita
Serenatina celeste
Vita da porcospino
Tango ammaliatore
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