è solamente un chiodo a cui attaccare un’emozione
e non si può pretendere di chiederle di più
e tutto il resto è inutile…perché
tu sai capire al volo che funziona l’alchimia
solo quando è spontanea e non scimmiotta una poesia
sai che il linguaggio giusto è quello che tu chiedi a me
se vuoi sentirti dire che amo solo te
E non mi vergogno se una canzonetta è ormai per me un bisogno,
mi commuovo e sento che un mio modo di sentire e uno strumento
il più semplice che c’è per me di essere sincero!
Siccome sei sensibile, curiosa, intelligente
mi chiedo se è possibile non valga proprio niente
questo mio desiderio di scrivere per te
parole e un po’ di musica…
Mi dici che ti piaccio perché sono particolare
un misto di selvatico e di crepuscolare
può darsi che sia vero, ma so soltanto che
esiste questa immagine soltanto grazie a te!
E non mi vergogno di mostrarmi nudo a chi mi sta dintorno
canto e non pretendo che sia il frutto di chissà quale talento
so che una canzone è effimera, ma lo è anche la vita!…
E’ ambigua elementare, complicata e anche banale
frutto dell’illusione o di un influsso zodiacale
e non si può pretendere di chiedere di più
se è solo una stellina sperduta in mezzo al blu!
se è solo una stellina sperduta in mezzo al blu!
chiedendomi se è un caso o c’è un disegno che
vuole che il mio destino sia di stare qui vicino accanto a te!
Ne avevo un gran bisogno e averti tra le braccia è come un sogno
Non ho alcuna certezza ma una cosa io so che è tutto quel che ho!...
E a ogni nuova stagione lungo il mio sentiero
c’è sempre una domanda da affidare al cielo
ma il cielo non ha voce e non risponde mai alle mille domande che tu fai!
Ed il destino in fondo è che ogni tuo pensiero
di gesti quotidiani resti prigioniero
e che la vita scorra e ti riporti poi esattamente dove siamo noi…
Perciò è così importante per me è la cosa più rassicurante
sentir che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te!
Non mi ricordo il nome qualcuno ha scritto che siamo una finzione
come attori di un sogno o di un indovinello
siamo ombre fuggitive proiettate su uno schermo…
C’è solo un’evidenza che io di te non posso stare senza
sento che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te
sento che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te
Only you!
tra lo sguardo di un cane e me?
La vita che c’è in lui vale la mia
diversamente è solo fantasia…
La nostra vita è caso ed è figlia di un travaso
di ogni cuore che pulsa intorno a noi
e forse saranno oscure le mie parole eppure
trovano compassione sempre in te!
Ma tu di me sei una fotografia controfigura della mia follia
sei fotocopia dell’anima mia e ispirazione di ogni mia poesia…
Ma dove starà l’accordo tra il nostro male sordo
e la voglia di amare che c’è in noi?
E come ci stupisce e a volte ci atterrisce
che la vita sia sogno e crudeltà… e crudeltà!
Sai nello sguardo tuo c’è una virtù
il segno di un valore aggiunto in più
capisco stando nelle braccia tue che i cuori solitari sono due!
Due anime irrequiete che per vie strane e segrete
hanno scoperto mille affinità
e non siamo più fuscelli dentro a dei mulinelli
che ci trascinano sempre più giù...
Siamo solo un dettaglio io e te
ma non importa se sappiamo che
la vita che ci è offerta è tutta qua
così pesante e senza gravità…
è un sasso che si consuma o il ballo di una piuma
sopra il pelo dell’acqua, ma che fa?
Se siamo solidali e abbiamo un paio di ali
che ci trasporta a un nido in mezzo al mare…
in mezzo al mare!
e quasi scordo che sei la mia cosa più importante
tu fammi un sorriso e strigi le mie mani
e il nostro futuro avrà ancora un domani
Lo sai meglio di me che un sentimento più è sincero
più si ha paura che non duri troppo o non sia vero
perdersi e rincontrarsi non è un dramma
è dolce in fondo sai questa condanna…
Ed assomiglia al mare questo fare e disfare
è come un’onda che frange a riva e che dopo si ritira
lasciando sulla sabbia una madreperla una stella
che un bimbo più tardi raccoglierà!
Più allontano te dall’altra gente e sono schivo
più sento che c’è in me come un amore collettivo
e mi stupisco di sentire in fondo
che voglio un po’ più bene a tutto il mondo!
Ed assomiglia al mare questo fare e disfare
è come un’onda che frange a riva e che dopo si ritira
lasciando sulla sabbia una madreperla una stella
che un bimbo più tardi raccoglierà!
…Ma basterebbe che tu sapessi trattenere il fiato
per ritrovare in te quell’uomo che ti ha sempre amato
il tuo debole e prepotente dittatore
che non potrai scacciare dal tuo cuore!...
mentre il maestrale scuote l’ombrellone
ed emerge dalle grida l’immagine solare
dei tuoi occhi perduti verso il mare...
Ma è assai più di un ricordo quel che sento
perché tu ti confondi al mare e al vento
sei oggi come ieri parte della natura
che mi coinvolge e scioglie la paura
In te io avverto un’integrità
come una sorta di verginità
che annulla le distanze dal passato
e restituisce sempre a me un sentimento aggrappato
a quello che ho vissuto e tanto amato!
E in te resiste quella fantasia e
quella sana vena di follia
che sa rinnovare il nostro amore
e lo riporta a quella gioventù
e ancora a quel batticuore
quando in controluce tra le onde non riapparivi più!...
Abbiamo a volte sai la sensazione
di aver perso chissà quale occasione
che quello che è vissuto non ritornerà più
e il mare non avrà mai più quel blu...
Ma è una falsa minaccia e non ti inganni
la crudeltà dei nostri 50 anni
l’amore non ha tempo e il tempo non ha età
siamo gli stessi e siamo sempre qua!
E lo sai bene che tu ancora sei
l’unico approdo dei tormenti miei
e se anche non basta una canzone a temperare la malinconia
per quella nostra stagione
che insieme agli anni se ne è andata via
è in fondo grazie a questa nostalgia
se io conservo come un’energia
che trasforma il peso del ricordo
in una promessa di futuro
e non mi rende mai sordo
a quel richiamo tenero e maturo
che sai essere solo tu!...
che si snoda in equilibrio su un confine di “contrari”
di aperture e di chiusure sei la sintesi perfetta soffri dentro
ma hai fiducia del futuro che ti aspetta...
E sai trasformare ogni tua angoscia quotidiana
nel progetto di una vita in cui mi appare in filigrana
una forza ed un coraggio che sconfigge la paura
e conduce il nostro incontro verso una rotta sicura...
No non ringraziarmi per l’aiuto involontario che ti do
se riesco ad aiutarti stando insieme
aiutando te mi fo solo del bene!...
No tu non stupirti se il mio compito è di assecondare te
se riesco a provocare un tuo sorriso
la mia vita acquista senso all’improvviso
ed ho un po’ di tenerezza anche per me
perché attraverso te
provo di me pietà e non mi fo più male...
Sono così maldestro sono il tuo cane bagnato
che si scuote schizza intorno e ti lascia senza fiato
rumoroso ed invadente per rubarti una carezza
non riesco a aver rispetto della tua riservatezza…
E tu sei così diversa sei sensibile e profonda
e talvolta in me ravvisi un ragazzo con la fionda
che frantuma coi suoi sassi i vetri e che scaccia gli uccelli
e cattura con le mani i granchi e i pesci nei ruscelli...
Ma io non lo so perché
sembra che tu avverta qualche cosa in me
che ti manca ed alla fine ti sostiene
e ti fa sentire che tu mi vuoi bene!
E non sai quanta felicità
quando scopro che la mia diversità
più che allontanarti in fondo ti avvicina
ti protegge dal dolore e ti vaccina
dall’indifferenza e la passività
e al tuo sguardo da’
quella profondità che forte mi incatena a te!...
e cosa ne sarà delle mie fantasie sul perché
quando ti sono accanto convivono in me dentro
amore e disincanto…
Proteggermi non può il tuo bene dalla pena che io ho
quando mi accorgo che ogni istante che ho vissuto insieme a te
se anche mi ha emozionato rimane un mio segreto
nascosto in fondo al cuore!
E un senso d’ingiustizia a volte sento
che sia questo sentimento solo in me...
che non se lo sia preso la natura
che ogni goccia di rugiada con il polline cattura
e trasforma in fioritura prima o poi…
Ma chi utilizzerà questo bene che ci lega chi lo sa?
E chi mai capirà che è la nostra più importante eredità?
se il mondo sarà assente distante indifferente
a quello che tu hai dato a me!…
Ma così come non posso rinunciare
agli odori che mi porta in faccia il mare
mi aggrappo al fatto che oggi tu mi ami
come al sole in mezzo ai rami, alla luna con le stelle
e a tutte le cose belle che vedrò…
La nostra eredità è in quel mare che qualcuno osserverà
non ci saremo più ma altri sguardi annegheranno nel suo blu...
mentre noi solidali richiuderemo le ali
su un lampo di felicità!...
mentre noi solidali richiuderemo le ali
su un lampo di felicità!...
il nostro destino in fondo è di sentirsi soli
per questo è tra le brame mie e tue
di essere sempre almeno in due sperduti sotto al cielo…
E il grande nemico è il tempo se tutto finirà
inevitabilmente per un fatto di età
sorrideremo io e te sì ma non avremo altro che
la forza del ricordo…
Perciò l’amore è il mio spavento
se penso che mi è rimasto ormai così poco tempo
per rintanarmi dentro ai misteri della natura
allontanando grazie ai tuoi baci la mia paura…
ed è l’amore una carezza
è l’esorcismo per contenere tanta tristezza
ed è un mio gioco che si trasforma nell’ossessione
di dare un senso ad ogni parola di una canzone!
Per me l’amore l’amore è tutto
l’unico antidoto portentoso per ciò che è brutto
è il porto sicuro in cui ormeggiare l’insicurezza
la sola ancora per trattenere la giovinezza…
E poi l’amore è anche protesta
è l’unica sfida la ribellione che ci resta
la sola zattera a cui aggrapparsi per davvero
la vera bestemmia la sola preghiera da alzare al cielo!
Questo è l’amore…
La vita non ha scopo solo questo si sa
e amarsi almeno un poco è tutto ciò che si ha
tu con un libro in mano mentre accarezzi il gatto
ormai mi è familiare ogni tuo gesto ogni espressione
ma non per questo io smetto di provare un’emozione…
…nell’osservare bene quello che ti appartiene
non sai quanto mi è caro e che privilegio raro!
Ogni cosa che tu faccia è un messaggio sottotraccia
che mi rende sempre più legato a te
mi viene da sorridere e da piangere mentre ti sto spiando...
C’è in te sempre qualcosa di nascosto e di privato
quel tuo modo di essere discreto riservato
per te mostrarti al mondo ed apparire è un’indecenza
ma io che so capirti posso avere la licenza…
di stare ad osservarti mentre tu stai a truccarti
sfiorare i tuoi capelli quando tu ti ribelli
ed hai voglia di scappare di poterti allontanare
dalla gente e forse anche un po’ da me...
ma sai che non puoi vivere da sola senza le mie carezze!
Il gatto si allontana e ti rannicchi nel tuo letto
mi chiedi di accostare ancora un poco lo scuretto
nella penombra immobile ascolto il tuo respiro
si scioglie la mia pena in un lungo sospiro...
Sai quasi mi fa male il bene solidale
che prepotente io sento per te in ogni momento
c’è una luce nei tuoi occhi che la camera rischiara
e che il tempo non potrà spengere mai!
Sei tu donna sensibile e leale
che puoi scacciare il male che c’è in me!
è una nostra buona compagnia
perché serve a dar parola alla coscienza
e non ci fa morire di afasia…
per molti la vita è un paesaggio abituale
si ripete sempre uguale e non ha età
sul nostro orizzonte al contrario è steso un velo
ma ogni tanto esplode il cielo su di noi…
Oggi ti ho scoperta che piangevi
per avere letto sul giornale
quasi una notizia marginale
qualche cosa che tu non sapevi
e ti sentivi in colpa perché tu non puoi salvare
certi uccelli avvelenati non so come in mezzo al mare
e quasi pretendevi che io trovassi la ragione
di quel perfido magone che hai nel cuore
che tu hai nel cuore…
Vorresti tu che grazie a me dentro fossi “ leggera”
ma il nome tuo dai retta a me è “nuvola passeggera”!
Catturi me senza pietà dentro al tuo girotondo
sei allegra e poi mi volto e tu vuoi salutare il mondo…
ah! sciagurato me che ho scelto proprio te!
ah! sciagurato me che ho scelto proprio te!
Ma purtroppo anch’io non son normale
se il caffè lo zucchero col sale
e pesto sempre il gatto sul tappeto
mentre se ne sta beato e quieto
non so se è la rabbia o se è la pena che prevale
nel vedermi sempre uguale ad ogni età
mi odio quando sono in preda a tanta distrazione
uno squallido ubriacone eccomi qua eccomi qua!…
Ma tu lo sai che sono nei guai e quasi mi violenti
brutto così no non mi vuoi minacci e mostri i denti
e la tua cura la profilassi poi centra l’obiettivo
è quasi come mi risvegliassi da un incubo cattivo!
ah! fortunato me che ho scelto proprio te!
ah! fortunato me che ho scelto proprio te!
che è come l’antefatto e insieme è una premonizione
qualcosa di sperduto nei ricordi della nostra gioventù
che ci fa capire quello che oggi sei tu!
C‘era una pozza d’acqua per giocare per schizzarsi e fare casino
ma io me ne stavo ad ore ad osservare i ghirigori di un girino
eppure mi chiedevo in tutto questo ci sarà pure un perché
il fatto è che - ahimè - non c’è proprio un perché!…
Ma accontentandosi di quello che si ha
poi ogni apparente anormalità
sarà solo un aspetto di una grande varietà
dato che varia si sa varia è l’umanità…
E in ogni vita anche la più fallimentare
c’è quasi sempre qualcosa da salvare
ma ammesso che ci sia qualcosa da salvare in me
lo devo soltanto a te!...
...lo devi soltanto a me!
Seguivo in technicolor le epiche gesta dei coloni americani
ma io segretamente in cuore mio facevo il tifo per gli indiani
sarebbe troppo facile chiamarlo adesso “sensibilità”
quel male sottile e quell’estraneità!...
Ma poi è arrivata una persona originale
che raccattava ogni tipo di animale
e se ora sei pentita nel trovarti accanto a me
che dire se non se non peggio per te!
Eri un randagio ed eri pieno di paura...
e razzolavo nella spazzatura
ti ho preso coccolato vaccinato ecco perché
…amore peggio per te!
ti ho preso coccolato vaccinato ecco perché
amore peggio per te!
…amore peggio per te!
senza corpo non c’è vita e non c’è anima
senza l’ombra di un sorriso
non c’è inferno o paradiso
ma soltanto un purgatorio senza limite
non c’è niente che lei hai posseduto
che possa ridarmi il suo saluto
Senza corpo c’è l’oblio
non rimane una speranza né c’è un dio
e ogni mia frase d’amore non è più una frase magica
ma ha il costrutto di un discorso senza logica
senza lei non c’è più una ragione
per poter comporre una canzone
Chi non sa che tutto passa al mondo e se ne va?
E’ il concetto che la vita esprime
che c’è sempre un principio e c’è una fine…
Ma tu chi sei se tutto il mondo era riflesso in lei
senza lei quel mondo è un’illusione
e la vita perde ogni attrazione…
Senza corpo non c’è niente
senza corpo non rimane un accidente
non c’è oggetto che lenisca o tanto più sostituisca
il calore del suo corpo accanto al mio
non c’è una carezza né un odore
che mi renda parte di un amore
Non lo so forse tra i ricordi che io ho
ce n’è almeno uno da adottare
che mi dia un pretesto per riamare
…poi però le sue mani quelle non le avrò
ci sarà un cuscino per sognare
ma non quel corpo da abbracciare
Senza corpo non c’è sguardo
non c’è meta né orizzonte di un traguardo
non c’è bussola o sestante
né una stella più brillante
che mi indichi una rotta da seguire
e dove potrò mai un giorno finire
né cosa ne sarà del mio avvenire
Senza corpo non c’è incanto
di svegliarsi per trovare un cuore accanto
E l’amore più non c’è
se quel corpo non respira accanto a te!…
quasi hai paura che non veda più in te
ciò che tu sei da sempre
Ma la tua apparenza non ha età
è come fosse convissuta in me oltre lo spazio e il tempo
Tu che mi hai insegnato del silenzio le parole
e che hai dimostrato che nel buio c’è anche il sole
tu sei la memoria sei la traccia sei l’odore
tu sei la sostanza e sei l’impulso dell’amore che c’è in me!
Tu sei stata un tramite per me
per non gettare al vento quello che
è il nucleo della mia essenza…
…perché io avrei buttato tutto via
le cose che dentro alla vita mia poi erano sofferenza
Ma la sofferenza è un uccellino da sfamare
che dentro ha sempre il seme della voglia di volare
se tu l’accarezzi e sai nutrirla piano piano
può essere il segreto talismano da tenere accanto a se…
Tu che hai trasformato la mia antica frustrazione
per essere diverso in indulgenza e compassione
tu che hai rovesciato i difetti miei in orgoglio
ed hai dato un’anima alle cose che ora voglio e cerco in me!…
Tu sei la residua volontà di alimentare questa vita mia
ancora di poesia… ancora di poesia…
A cosa serve una canzone
Al mio risveglio
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