tu con un libro in mano mentre accarezzi il gatto
ormai mi è familiare ogni tuo gesto ogni espressione
ma non per questo io smetto di provare un’emozione…
…nell’osservare bene quello che ti appartiene
non sai quanto mi è caro e che privilegio raro!
Ogni cosa che tu faccia è un messaggio sottotraccia
che mi rende sempre più legato a te
mi viene da sorridere e da piangere mentre ti sto spiando...
C’è in te sempre qualcosa di nascosto e di privato
quel tuo modo di essere discreto riservato
per te mostrarti al mondo ed apparire è un’indecenza
ma io che so capirti posso avere la licenza…
di stare ad osservarti mentre tu stai a truccarti
sfiorare i tuoi capelli quando tu ti ribelli
ed hai voglia di scappare di poterti allontanare
dalla gente e forse anche un po’ da me...
ma sai che non puoi vivere da sola senza le mie carezze!
Il gatto si allontana e ti rannicchi nel tuo letto
mi chiedi di accostare ancora un poco lo scuretto
nella penombra immobile ascolto il tuo respiro
si scioglie la mia pena in un lungo sospiro...
Sai quasi mi fa male il bene solidale
che prepotente io sento per te in ogni momento
c’è una luce nei tuoi occhi che la camera rischiara
e che il tempo non potrà spengere mai!
Sei tu donna sensibile e leale
che puoi scacciare il male che c’è in me!
sovrappensiero li osservi con me ti commuovi e capisco il perché...
Nei loro fremiti di ali li senti a noi quasi uguali
senti che in fondo è lo stesso il richiamo
misterioso di noi che ci amiamo...
Li osservi ed hai l’illusione che questa breve stagione
stia in quella traccia d’amore là sopra un piccolo fiore!
Quanta tristezza e che pena mi da questa assenza di sacralità
il sentire parlare di erotismo e piacere
quasi fosse una pubblicità...
io mi sento affogare con te dentro a un mare di volgarità!
Tu a me ti dai senza freni ma il tuo pudore ti tieni
e mi desideri tu senza proclami o tabù!
Spiegare l’amore in che modo si fa è un delirio di banalità!
Solo esibizionismo pieno di conformismo
a cui un credito assurdo si da
ma io difendo coi denti per noi la penombra dell’intimità!
E assisto a un rito pagano mentre ti spogli pian piano
ma i tuoi segreti sono parte di te anche nuda e abbracciata con me...
Sai un sentimento si prova di essere ormai fuori moda
se come insetti io e te ci amiamo senza un “perché”!...
di ritornare sempre a rivedere il mare
ma quando mi riappare tra le macchie del lentisco
per me rimane sempre il primo giorno che l'ho visto
e quando nell'autunno si confonde nel vapore
ha il gusto un po' romantico del primo grande amore
mentre oltre la nebbia gli uccelli stan trovando
quel che invano van cercando gli occhi tuoi...
Perché gli uccelli sanno volare
hanno le ali grandi grandi per volare in mezzo al mare
perché gli uccelli sanno volare mentre noi siamo qua...
Il mare che respira è come il cuore di una donna
e' un luogo di promesse e' la nostalgia che torna...
e ha modo di difendere la sua verginità
svelando i suoi segreti solo a chi amarlo sa...
e dove mare e cielo si contendon l'orizzonte
pensi a lontane isole perdute in mezzo all'onde
strappato a questo inferno, per un istante eterno
mentre osservi quelle sagome lassù...
Sono gli uccelli che vanno a emigrare
e trovan sempre il vento giusto per lasciarsi trasportare
sono gli uccelli che vanno a emigrare mentre noi siamo qua...
E' una gran verità che questa vita e' una muraglia
che in cima ha tanti cocci appuntiti di bottiglia
malgrado chi si illude assai probabilmente
dietro a codesto muro non esiste proprio niente
ci resta solamente questa strana anomalia
di amare intensamente questa nostra malattia
e soffrire un po' ogni giorno ma poi in cambio avere intorno
il mare tra il lentisco di cui ancora mi stupisco
e gli uccelli che continuano a gridare...
Se sono matto lasciatemi abbaiare
come i gabbiani quando sfidan la tempesta in mezzo al mare
se sono matto lasciatemi volare anche se le ali io non le ho!...
chiedendomi se è un caso o c’è un disegno che
vuole che il mio destino sia di stare qui vicino accanto a te!
Ne avevo un gran bisogno e averti tra le braccia è come un sogno
Non ho alcuna certezza ma una cosa io so che è tutto quel che ho!...
E a ogni nuova stagione lungo il mio sentiero
c’è sempre una domanda da affidare al cielo
ma il cielo non ha voce e non risponde mai alle mille domande che tu fai!
Ed il destino in fondo è che ogni tuo pensiero
di gesti quotidiani resti prigioniero
e che la vita scorra e ti riporti poi esattamente dove siamo noi…
Perciò è così importante per me è la cosa più rassicurante
sentir che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te!
Non mi ricordo il nome qualcuno ha scritto che siamo una finzione
come attori di un sogno o di un indovinello
siamo ombre fuggitive proiettate su uno schermo…
C’è solo un’evidenza che io di te non posso stare senza
sento che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te
sento che la mia vita è una faccenda che è come riflessa in te
Only you!
ma attento ad accecarti con le stelle
impara ad amare questo fiume lento
ma diffida delle stelle e corri incontro al vento!
E se qualcuno ti vorrà insegnare
ad aver fretta senza mai sognare
se ti vorrà portare nel suo branco
tu lascia che corra e tieniti un sogno accanto!...
E raccogli tutte le cose che la gente ha dimenticato
i vecchi panni smessi che nessuno vuol più indossare
e stringi la mano a quelli senza futuro e senza cravatta
a chi come cassaforte ha una scatoletta di latta
rischia di rimanere solo ai margini della festa
ma non rassegnarti ad abbassar la testa!
Bambino mio io non ti insegno niente
ma attento ad accecarti con le stelle
impara ad amare questo fiume muto
o nella sua corrente ti sentirai perduto!
E cerca di non tradire le ragioni della tua speranza
anche se lungo la strada sarai sempre in minoranza
e cattura gli odori e i rumori nascosti nel cuore della notte
e il chiaroscuro dei colori che trascuriamo troppe volte
ricorda che non c’è solo quello che appare manifesto
ciò che è nascosto spesso conta lo stesso….
Bambino mio non ti lascerò niente
poche parole chiuse in un cassetto
un mio messaggio in codice segreto
coltiva il tuo coraggio dentro a un cuore di vetro......
a una donna collo scialle lo sentii dire così
Che bietole, che bietole, che bietole c’ho!
Ma la donna di rimando la stia bono so’ Fernando
la un’ mi faccia innervosire che unn’ho tempo pe’ ingrullire
Le bietole, le bietole, le bietole NO!
Compralle, lavalle e almeno 4 volte risciacqualle
perbene lessalle, strizzalle forte forte e fa’ le palle
e poi dopo ristrizzalle con le forbici tritalle
co’ un po’ d’aglio assaporalle e nell’olio strascicalle
con l’arrosto cucinalle e con quello accompagnalle
perché son solo un contorno… MA LEVATEMELE DI TORNO!
Le bietole, le bietole, le bietole NO!!!
Pepalle, salalle, scaldalle e su i’ vassoio arrovescialle
attenti indò appoggialle perché c’è i’ gatto che vole leccalle…
coro: e alla fine poi portalle sulla tavola e mangialle
con i’ mi’ marito Achille che un riesce a digerille
ma lo stesso vo’ mangialle… e poi va a rivomitalle
tutto questo pe’ un contorno MA LEVATEMELE DI TORNO!!
Le bietole, le bietole, le bietole NO!!!
Ohi ohi, ma che palle tutta la mattinata a preparalle
e dopo i’ mangialle… un ci rimane altro che cacalle!
digerille e ricacalle e magari ricompralle
perché c’è la mi’ cognata che vorrebbe la frittata
ma soltanto bietolina perché l’è più tenerina
dammi retta e un’ sono scema PROPRIO UNNE’ VALE LA PENA!!
Le bietole, le bietole, le bietole NO!!!
Compralle, lavalle lessalle e fa’ le palle
strizzalle, tritalle coll’aglio strascicalle
scaldalle, assaggialle di sale riaggiustalle
per poi trasportalle su i’ tavolo e mangialle
e alla fine rigettalle o digerille e ricacalle
per tornare a ricompralle a i’ mercato di Capalle!
le bietole NO!!!
tra lo sguardo di un cane e me?
La vita che c’è in lui vale la mia
diversamente è solo fantasia…
La nostra vita è caso ed è figlia di un travaso
di ogni cuore che pulsa intorno a noi
e forse saranno oscure le mie parole eppure
trovano compassione sempre in te!
Ma tu di me sei una fotografia controfigura della mia follia
sei fotocopia dell’anima mia e ispirazione di ogni mia poesia…
Ma dove starà l’accordo tra il nostro male sordo
e la voglia di amare che c’è in noi?
E come ci stupisce e a volte ci atterrisce
che la vita sia sogno e crudeltà… e crudeltà!
Sai nello sguardo tuo c’è una virtù
il segno di un valore aggiunto in più
capisco stando nelle braccia tue che i cuori solitari sono due!
Due anime irrequiete che per vie strane e segrete
hanno scoperto mille affinità
e non siamo più fuscelli dentro a dei mulinelli
che ci trascinano sempre più giù...
Siamo solo un dettaglio io e te
ma non importa se sappiamo che
la vita che ci è offerta è tutta qua
così pesante e senza gravità…
è un sasso che si consuma o il ballo di una piuma
sopra il pelo dell’acqua, ma che fa?
Se siamo solidali e abbiamo un paio di ali
che ci trasporta a un nido in mezzo al mare…
in mezzo al mare!
e cosa ne sarà delle mie fantasie sul perché
quando ti sono accanto convivono in me dentro
amore e disincanto…
Proteggermi non può il tuo bene dalla pena che io ho
quando mi accorgo che ogni istante che ho vissuto insieme a te
se anche mi ha emozionato rimane un mio segreto
nascosto in fondo al cuore!
E un senso d’ingiustizia a volte sento
che sia questo sentimento solo in me...
che non se lo sia preso la natura
che ogni goccia di rugiada con il polline cattura
e trasforma in fioritura prima o poi…
Ma chi utilizzerà questo bene che ci lega chi lo sa?
E chi mai capirà che è la nostra più importante eredità?
se il mondo sarà assente distante indifferente
a quello che tu hai dato a me!…
Ma così come non posso rinunciare
agli odori che mi porta in faccia il mare
mi aggrappo al fatto che oggi tu mi ami
come al sole in mezzo ai rami, alla luna con le stelle
e a tutte le cose belle che vedrò…
La nostra eredità è in quel mare che qualcuno osserverà
non ci saremo più ma altri sguardi annegheranno nel suo blu...
mentre noi solidali richiuderemo le ali
su un lampo di felicità!...
mentre noi solidali richiuderemo le ali
su un lampo di felicità!...
che è come l’antefatto e insieme è una premonizione
qualcosa di sperduto nei ricordi della nostra gioventù
che ci fa capire quello che oggi sei tu!
C‘era una pozza d’acqua per giocare per schizzarsi e fare casino
ma io me ne stavo ad ore ad osservare i ghirigori di un girino
eppure mi chiedevo in tutto questo ci sarà pure un perché
il fatto è che - ahimè - non c’è proprio un perché!…
Ma accontentandosi di quello che si ha
poi ogni apparente anormalità
sarà solo un aspetto di una grande varietà
dato che varia si sa varia è l’umanità…
E in ogni vita anche la più fallimentare
c’è quasi sempre qualcosa da salvare
ma ammesso che ci sia qualcosa da salvare in me
lo devo soltanto a te!...
...lo devi soltanto a me!
Seguivo in technicolor le epiche gesta dei coloni americani
ma io segretamente in cuore mio facevo il tifo per gli indiani
sarebbe troppo facile chiamarlo adesso “sensibilità”
quel male sottile e quell’estraneità!...
Ma poi è arrivata una persona originale
che raccattava ogni tipo di animale
e se ora sei pentita nel trovarti accanto a me
che dire se non se non peggio per te!
Eri un randagio ed eri pieno di paura...
e razzolavo nella spazzatura
ti ho preso coccolato vaccinato ecco perché
…amore peggio per te!
ti ho preso coccolato vaccinato ecco perché
amore peggio per te!
…amore peggio per te!
quasi hai paura che non veda più in te
ciò che tu sei da sempre
Ma la tua apparenza non ha età
è come fosse convissuta in me oltre lo spazio e il tempo
Tu che mi hai insegnato del silenzio le parole
e che hai dimostrato che nel buio c’è anche il sole
tu sei la memoria sei la traccia sei l’odore
tu sei la sostanza e sei l’impulso dell’amore che c’è in me!
Tu sei stata un tramite per me
per non gettare al vento quello che
è il nucleo della mia essenza…
…perché io avrei buttato tutto via
le cose che dentro alla vita mia poi erano sofferenza
Ma la sofferenza è un uccellino da sfamare
che dentro ha sempre il seme della voglia di volare
se tu l’accarezzi e sai nutrirla piano piano
può essere il segreto talismano da tenere accanto a se…
Tu che hai trasformato la mia antica frustrazione
per essere diverso in indulgenza e compassione
tu che hai rovesciato i difetti miei in orgoglio
ed hai dato un’anima alle cose che ora voglio e cerco in me!…
Tu sei la residua volontà di alimentare questa vita mia
ancora di poesia… ancora di poesia…
è solamente un chiodo a cui attaccare un’emozione
e non si può pretendere di chiederle di più
e tutto il resto è inutile…perché
tu sai capire al volo che funziona l’alchimia
solo quando è spontanea e non scimmiotta una poesia
sai che il linguaggio giusto è quello che tu chiedi a me
se vuoi sentirti dire che amo solo te
E non mi vergogno se una canzonetta è ormai per me un bisogno,
mi commuovo e sento che un mio modo di sentire e uno strumento
il più semplice che c’è per me di essere sincero!
Siccome sei sensibile, curiosa, intelligente
mi chiedo se è possibile non valga proprio niente
questo mio desiderio di scrivere per te
parole e un po’ di musica…
Mi dici che ti piaccio perché sono particolare
un misto di selvatico e di crepuscolare
può darsi che sia vero, ma so soltanto che
esiste questa immagine soltanto grazie a te!
E non mi vergogno di mostrarmi nudo a chi mi sta dintorno
canto e non pretendo che sia il frutto di chissà quale talento
so che una canzone è effimera, ma lo è anche la vita!…
E’ ambigua elementare, complicata e anche banale
frutto dell’illusione o di un influsso zodiacale
e non si può pretendere di chiedere di più
se è solo una stellina sperduta in mezzo al blu!
se è solo una stellina sperduta in mezzo al blu!
senza corpo non c’è vita e non c’è anima
senza l’ombra di un sorriso
non c’è inferno o paradiso
ma soltanto un purgatorio senza limite
non c’è niente che lei hai posseduto
che possa ridarmi il suo saluto
Senza corpo c’è l’oblio
non rimane una speranza né c’è un dio
e ogni mia frase d’amore non è più una frase magica
ma ha il costrutto di un discorso senza logica
senza lei non c’è più una ragione
per poter comporre una canzone
Chi non sa che tutto passa al mondo e se ne va?
E’ il concetto che la vita esprime
che c’è sempre un principio e c’è una fine…
Ma tu chi sei se tutto il mondo era riflesso in lei
senza lei quel mondo è un’illusione
e la vita perde ogni attrazione…
Senza corpo non c’è niente
senza corpo non rimane un accidente
non c’è oggetto che lenisca o tanto più sostituisca
il calore del suo corpo accanto al mio
non c’è una carezza né un odore
che mi renda parte di un amore
Non lo so forse tra i ricordi che io ho
ce n’è almeno uno da adottare
che mi dia un pretesto per riamare
…poi però le sue mani quelle non le avrò
ci sarà un cuscino per sognare
ma non quel corpo da abbracciare
Senza corpo non c’è sguardo
non c’è meta né orizzonte di un traguardo
non c’è bussola o sestante
né una stella più brillante
che mi indichi una rotta da seguire
e dove potrò mai un giorno finire
né cosa ne sarà del mio avvenire
Senza corpo non c’è incanto
di svegliarsi per trovare un cuore accanto
E l’amore più non c’è
se quel corpo non respira accanto a te!…
il nostro destino in fondo è di sentirsi soli
per questo è tra le brame mie e tue
di essere sempre almeno in due sperduti sotto al cielo…
E il grande nemico è il tempo se tutto finirà
inevitabilmente per un fatto di età
sorrideremo io e te sì ma non avremo altro che
la forza del ricordo…
Perciò l’amore è il mio spavento
se penso che mi è rimasto ormai così poco tempo
per rintanarmi dentro ai misteri della natura
allontanando grazie ai tuoi baci la mia paura…
ed è l’amore una carezza
è l’esorcismo per contenere tanta tristezza
ed è un mio gioco che si trasforma nell’ossessione
di dare un senso ad ogni parola di una canzone!
Per me l’amore l’amore è tutto
l’unico antidoto portentoso per ciò che è brutto
è il porto sicuro in cui ormeggiare l’insicurezza
la sola ancora per trattenere la giovinezza…
E poi l’amore è anche protesta
è l’unica sfida la ribellione che ci resta
la sola zattera a cui aggrapparsi per davvero
la vera bestemmia la sola preghiera da alzare al cielo!
Questo è l’amore…
La vita non ha scopo solo questo si sa
e amarsi almeno un poco è tutto ciò che si ha
Messaggi sottotraccia
Come insetti
Il mare tra il lentisco
Al mio risveglio
Bambino mio
...le bietole, no!
Due anime irrequiete
La nostra eredità
Peggio per te!
Una ruga in più
A cosa serve una canzone
Senza corpo non c'è anima
L'amore è tutto
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